Privacy sulla Blockchain
Cancellare i dati una volta salvati sulla Blockchain è un problema rilevante.
Un aspetto della legge europea sulla privacy (GDPR) che ha ricevuto grande attenzione, è il “diritto di essere dimenticato”, delineato nell’articolo 17 intitolato “diritto alla cancellazione” (“diritto all’oblio”). In parole povere, “oblio” significa che le organizzazioni devono cancellare completamente i documenti contenenti i dati di un soggetto da tutti gli archivi in ciascuna delle seguenti occasioni
- Quando la persona revoca il proprio consenso.
- Quando lo scopo per cui i dati sono stati raccolti è completo.
- Quando è imposto dalla legge. 4 Regolamento UE 2016 679)
Vale la pena notare che non si tratta di un requisito assoluto e che i soggetti non hanno il diritto incondizionato di essere “dimenticati”. Se l’organizzazione ha delle finalità legittime e legali – come indicato nel regolamento – per conservare e trattare i dati, i soggetti non hanno il diritto di essere dimenticati. Tuttavia le eccezioni sono poche rispetto alla moltitudine di usi dei dati comuni nella nostra vita quotidiana.
Quindi, nello spirito del GDPR, in che modo Commercio. network potrebbe assicurare che i dati vengano cancellati da tutti i luoghi in cui vengono memorizzati o elaborati?
La prima e unica regola fondamentale è NON METTERE MAI dei dati personali su una Blockchain.
Quando condividiamo un documento sulla nostra blockchain tramite la funzione shareDocument non mettiamo MAI il documento stesso, ma bensì l’impronta digitale (chiamata hash) del documento stesso.