Come scalare il tuo progetto Blockchain utilizzando il  metodo Agile 

Come scalare il tuo progetto Blockchain utilizzando il  metodo Agile 

Il Metodo Agile è un particolare approccio alla gestione dei progetti che viene utilizzato nello sviluppo del software. Questo metodo aiuta i team a rispondere all’imprevedibilità della costruzione di software tramite l’utilizzo di sequenze di lavoro incrementali e iterative, comunemente note come sprint. 

 I principi generali del metodo Agile

• La nostra massima priorità è soddisfare il cliente rilasciando software di valore, fin da subito e in maniera continua. 
• Accogliamo i cambiamenti nei requisiti, anche a stadi avanzati dello sviluppo. 
• I processi agili sfruttano il cambiamento a favore del vantaggio competitivo del cliente. 
• Consegnamo frequentemente software funzionante, con cadenza variabile da un paio di settimane a un paio di mesi, preferendo i periodi brevi. 
• Committenti e sviluppatori devono lavorare insieme quotidianamente per tutta la durata del progetto. 
• Fondiamo i progetti su individui motivati.
• Diamo loro l’ambiente e il supporto di cui hanno bisogno e confidiamo nella loro capacità di portare il lavoro a termine. 
• Una conversazione faccia a faccia è il modo più efficiente e più efficace per comunicare con il team ed all’interno del team.
• Il software funzionante è il principale metro di misura di progresso. • I processi agili promuovono uno sviluppo sostenibile. 
• Gli sponsor, gli sviluppatori e gli utenti dovrebbero essere in grado di mantenere indefinitamente un ritmo costante. 
• La continua attenzione all’eccellenza tecnica e alla buona progettazione esaltano l’agilità.
• La semplicità – l’arte di massimizzare la quantità di lavoro non svolto – è essenziale. 
• Le architetture, i requisiti e la progettazione migliori emergono da team che si auto-organizzano. 
• A intervalli regolari il team riflette su come diventare più efficace, dopodiché regola e adatta il proprio comportamento di conseguenza.

Storia del Metodo Agile 

Molte delle idee Agile sono emerse negli anni ‘70. Sono stati condotti studi e revisioni sul Metodo Agile che spiega la sua nascita come reazione nei confronti degli approcci tradizionali allo sviluppo di progetti. Nel 1970 il Dr. William Royce pubblicò un documento che discuteva la gestione e lo sviluppo di grandi sistemi software. L’articolo delineava le sue idee specifiche sullo sviluppo sequenziale. In particolare, la sua presentazione affermava che un progetto poteva essere sviluppato come un prodotto su una catena di montaggio: ogni fase dello sviluppo doveva essere completata prima di poter iniziare la fase successiva. L’idea richiede che gli sviluppatori dovessero prima mettere insieme tutti i requisiti di un progetto. Il passo successivo consisteva nel completare la sua architettura. Seguiva la scrittura del codice e le sequenze di sviluppo continuavano con incrementi finalizzati a chiudere parti integrali di progetto. Quando queste fasi sono completate, c’è poco o nessun contatto tra i gruppi specializzati che completano ogni fase del progetto. I pionieri del Metodo Agile credevano che se gli sviluppatori avessero studiato il processo, avrebbero trovato la soluzione più logica e utile per lo sviluppo del software.

Aziende che usano il Metodo Agile 

Anche se non esiste un elenco ufficiale delle aziende che utilizzano il Metodo Agile per i loro progetti, IBM è una delle aziende che si serve apertamente di questo metodo per sviluppare software. Di fatto molte aziende lo adottano all’interno della loro struttura di sviluppo, ma non sono sempre aperte sulla loro scelta di utilizzarlo. Secondo IBM, l’uso del Metodo Agile genera significativi cambiamenti organizzativi. IBM è convinta del fatto che molti team di sviluppo software Agile aumenteranno le loro possibilità di successo collaborando con una guida affidabile. Tale azienda, inoltre, aiuta i clienti ad implementare le proprie strategie di sviluppo software Agile per i loro progetti e fornisce una guida critica che aiuterà i team di sviluppo software di Agile ad evitare le trappole comuni di adozione, espansione e implementazione