La Blockchain è una tecnologia abilitante che sta cambiando il modo in cui pensiamo e realizziamo le applicazioni business ma per capirla occorre ripetere le tre componenti che la rendono possibile:
Il Software
Il Software è un insieme di tre componenti: un database in sola scrittura, un sistema in networking che collega più computer fra di loro (Peer- to-Peer) e un meccanismo di consenso che permette di decidere quali transazioni possono essere scritte e quali no.
Il Token
La Criptoeconomia è l’insieme di Token + Teoria dei Giochi. Quest’ultima non ha a che fare con il gioco ma è lo studio di modelli matematici di conflitto e cooperazione tra decisori razionali intelligenti. Resa famosa dal film “A Beautiful Mind” che racconta la vita del premio Nobel per l’economia John Nash, è legata alla Blockchain nella soluzione del famoso problema dei Generali Bizantini, che mentono sul coordinamento del loro attacco per garantire la vittoria all’avversario. L’implementazione di una “Byzantine Fault Tolerance” (BFT) è importante perché parte dal presupposto che non ci si può fidare di nessuno. La criptoeconomia attraverso il Token è ciò che rende sicura una Blockchain, non la tecnologia. Attraverso un processo chiamato Mechanism Design, si possono creare degli incentivi criptoeconomici che spingono le persone a comportarsi in modo corretto. Sulla Blockchain costa meno essere onesti che essere disonesti. Un nodo validatore riceve dei token se valida le transazione e perde dei token se si assenta.
La Criptografia
La Criptografia è utilizzata in varie parti per fornire sicurezza a una rete Blockchain e si fonda su tre concetti di base: hashing, chiavi e firme digitali. Un “hash” è un’impronta digitale unica che aiuta a verificare che una certa informazione non sia stata alterata, senza la necessità di vederla effettivamente. Le chiavi sono utilizzate coppia una pubblica e una privata. Per analogia, immaginate una porta che ha bisogno di due chiavi per essere aperta. In questo caso, la chiave pubblica viene utilizzata dal mittente per cifrare informazioni che possono essere decifrate solo dal proprietario della chiave privata. Non si rivela mai la chiave privata a nessuno. Una firma digitale è un calcolo matematico che viene utilizzato per dimostrare l’autenticità di un messaggio o documento (digitale). La criptografia si basa sul concetto di chiave pubblica/privata. Visibilità pubblica, ma controllo privato. È un po’ come il tuo indirizzo aziendale: si può pubblicare un sito web dell’azienda, ma questo non dà alcuna informazione su come avvengono i vostri processi di produzione. Avrete bisogno della vostra chiave privata per entrare in azienda e, poiché avete dichiarato quell’indirizzo come vostro, nessun altro può rivendicare un indirizzo simile. Sebbene i concetti di criptografia siano in circolazione da un po’ di tempo, sulla Blockchain essi vengono combinati con l’innovazione della Teoria dei Giochi, dove l’incertezza è limitata da una certezza matematica. È possibile provare matematicamente che è stato fatto qualcosa senza dover necessariamente mostrarlo agli altri. Molto forte.